Posso affermare che il MaPE è stato davvero fondamentale
Barbara Pintus, Allieva Mape I Edizione -
"La mia esperienza legata alla Progettazione Europea è nata un po’ per caso ed è stata motivata dalla mia profonda voglia di mettermi in gioco e intraprendere una nuova professione. Dopo la laurea quadriennale in Lingue e Letterature Straniere all’Università di Cagliari, ho lavorato in ambito culturale (prima a Cambridge e poi a Cagliari) e ho deciso che avrei continuato a farlo soprattutto a livello internazionale.
Sono quindi venuta a conoscenza del MaPE e mi sono informate bene su cosa fosse la Progettazione Europea. L’idea di lavorare con progetti finanziati dall’Unione Europea era molto stimolante per me e visto che la conoscenza del francese e dell’inglese è fondamentale, sia per scrivere i progetti che per comunicare con i partner di progetto, è stata una vera occasione per utilizzare concretamente le lingue che ho studiato e applicarle alla produzione di nuovi progetti da implementare in ambito culturale.
Posso affermare che il MaPE è stato davvero fondamentale, con difficoltà ed entusiasmo ho studiato materie per me assolutamente sconosciute e ho avuto una base per cominciare questa nuova avventura professionale. Il tirocinio del MaPE lo ho svolto presso l’Ufficio progetti del Teatro Lirico di Cagliari. È stata una bella esperienza e ho potuto lavorare con persone che credevano veramente nell’importanza di questa professione. Per ragioni interne al Teatro, l’Ufficio progetti è stato chiuso e io ho avuto un contratto finanziato dal progetto “Un’Isola in Festival”.
Subito dopo, decisa a voler continuare la strada della Progettazione Europea, ho vinto la Borsa regionale “Master&Back” e sono partita un anno a Bruxelles per lavorare presso una società di consulenza che si occupa di Progettazione Europea in ambito culturale. È stata un’esperienza formidabile, ho lavorato con persone davvero professionali che mi hanno insegnato a scrivere e gestire i progetti finanziati dai fondi del Bando Cultura, gestito della DG Cultura. Finito il tirocinio, ho vinto la selezione pubblica presso l’agenzia Conservatoria delle coste della Sardegna per effettuare il percorso del “Back” della durata di due anni.
In Conservatoria ho iniziato ad affrontare tematiche per me nuove come il turismo sostenibile, l’ambiente, l’ICZM e lo sviluppo sostenibile delle aree costiere. Ho seguito diversi progetti finanziati dai programmi europei “PO Italia-Francia Marittimo 2007-2013” (due semplici e uno strategico) e “ENPI CBC MED” (progetto standard). Mi sono occupata della scrittura, e della gestione dei partenariati, di progetti presentati alle call for proposal dei seguentiprogrammi europei: LIFE+, INTERREG IV C, PO Marittimo Italia-Francia 2007-2013 (progetto strategico), ENPI CBC MED (progetto strategico e progetti standard). Dopo la fine del Back mi è stato rinnovato il contratto in Conservatoria fino al gennaio 2014 attraverso un progetto finanziato dall’ENPI CBC MED (progetto standard).